Le coppette che vengono utilizzate in medicina cinese possono essere di vari materiali: le più tradizionali sono di bambù, ma più frequentemente oggi si usano quelle in vetro, in plastica o in silicone. Funzionano come ventose: viene aspirata l’aria all’interno, vengono appoggiate sulla pelle e fanno un’azione di aspirazione.

esempio di coppettazioneEsistono due modi principali per aspirare l’aria nelle coppette: il primo è attraverso una fiamma lasciata per qualche secondo sotto la coppetta (di vetro o bambù, in questo caso), La fiamma consuma l’ossigeno e la coppetta viene rapidamente appoggiata sulla pelle per esercitare la sua azione di trazione, oltre ad una piacevole sensazione di calore. Il secondo modo è attraverso delle piccole pompette o strumenti di aspirazione diretta, associati alla coppetta.

Le coppette possono essere applicate in modo statico, su zone del corpo o punti di agopuntura, e vengono lasciate lì per alcuni minuti. Dopo il trattamento, in questo caso, possono restare dei segni sulla pelle, per alcuni giorni, dovuti all’azione di richiamo del sangue in superficie: questo è un piccolo inconveniente estetico di cui essere consapevoli, ma è utile all’azione terapeutica svolta dalla tecnica della coppettazione.
Un’altra possibilità è la coppettazione dinamica, ossia muovendo le coppette sulla pelle: in questo modo l’aspirazione fatta dalle ventose viene “trasportata” come un’onda, seguendo il percorso dei meridiani descritti in medicina cinese. Infine, si può effettuare anche una coppettazione rapida e “volante”, appoggiando e togliendo ripetutamente la coppetta sullo stesso punto.

Quale che sia la tecnica di coppettazione adottata, sarà il terapista a decidere quando applicare le coppette, in associazione ad una seduta di agopuntura o di massaggio, o anche insieme ad altre tecniche complementari quali la moxibustione o il “gua sha” (una frizione energica fatta su zone specifiche del corpo).

Dr. Claudio Cardone

Claudio Cardone Sono Medico, Agopuntore, Neurobiologo, Operatore di Massaggio TuiNa. Collaboro come docente di Medicina Cinese presso il Centro Id’O e il centro Xin Shu, sono socio SIdA.

Gestisco NominaOmina.org, piattaforma dedicata alla formazione e allo scambio culturale per agopuntori e tuinaisti. Se vuoi saperne di più su di me, clicca qui.