Questioni d’urgenza (una vertigine e una infiammazione)

Riporto due esperienze molto personali che mi sono capitate recentemente. Come ho scritto nel post precedente sul dolore acuto, tendo a preferire punti a distanza delle gambe in caso di fenomeni acuti, e questo è capitato proprio alcuni giorni fa. Al di là dei casi specifici, è evidente che anche questi episodi acuti che descrivo hanno alla base dei fenomeni di fondo, che in questo caso riguardano me personalmente (“se non sei sensibile al vento, il vento non può colpirti”).

Primo episodio: Al risveglio di un giorno qualunque faccio colazione come al solito, poco dopo essermi alzato. Avevo uno yoghurt al caffè con un po’ di cereali. Mentre mangio lo yoghurt comincio ad avvertire una sensazione di vertigine, cosa a me mai capitata (ho solo un po’ di pseudovertigini quando salgo su scale a pioli, probabilmente in seguito a episodi di infanzia…). Le vertigini o meglio le pseudovertigini aumentano, interrompo la colazione e provo a fare due passi: cammino storto! Pure un po’ stordito, mi dirigo a letto.

Non avendo motivi di pensare ad altre possibili cause, penso ad una intossicazione, per quanto l’effetto sia stato davvero rapido! mi metto da solo 43 ST e 41 GB, nell’idea di “portar fuori” rapidamente attraverso i punti shu. Scelgo ST perchè l’origine è alimentare, perchè ST porta in basso, perchè ha molta energia e sangue e l’azione è solitamente rapida. GB è collegata al tipo di sintomo e alla rapidità dell’insorgenza, inoltre di solito non tollero perfettamente il caffè.  Sembra andare tutto bene: dopo 30-60 minuti torna tutto alla normalità.

Secondo episodio: ulcerazione sulla lingua. Una sera mi ritrovo con un dolore da infiammazione sul lato sx della lingua (risparmio i particolari..). Metto un po’ di soluzione idroalcolica di propoli ma per diversi giorni la cosa non migliora, anzi ha dei temporanei peggioramenti e il danno al tessuto della lingua è evidente, ho anche difficoltà a parlare. Qualche giorno dopo mi accorgo anche di doloretti intercostali, lato sx.

Tratto di nuovo gli shu antichi, ST 45 e GB 38 solo a sx. I punti sono scelti in base ai 5 movimenti, ovvero il punto metallo della terra (ST 45) e il punto fuoco del legno (GB 38) per scaricare l’eccesso. Ricordo anche che ST 45  secondo D.De Berardinis estrae i liquidi dallo stomaco e che GB 38 controlla il diaframma. Faccio il trattamento due giorni di seguito: il primo giorno il dolore diminuisce quasi della metà, durante il secondo giorno scompare. L’afta da rossa diventa chiara, il tessuto si ricostituisce lentamente, ci vogliono alcuni giorni perchè l’ulcerazione guarisca, ma il dolore è assente.

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